Chi sono i dodici semifinalisti del Premio Strega 2024?

Chi sono i dodici semifinalisti del Premio Strega 2024?

Ci stiamo avvicinando alla proclamazione del libro vincitore del più importante premio letterario italiano. In questi giorni è stata annunciata, tra le 82 proposte, la Dozzina Premio Strega 2024: dodici libri che si contenderanno i cinque posti in finale (proclamati il 5 giugno) e la vittoria (annunciata il 4 luglio). Ecco dunque i semifinalisti di questa edizione del Premio Strega.

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L’età fragile, Donatella di Pietrantonio (Fuoriscena)

novità editoriali dicembre 2023

Dopo il successo di Borgo sud, ecco una delle autrici italiane più amate oggi. Ora racconta della fragilità di noi tutti: non esiste un’età senza paura, ma ci sono momenti in cui siamo esposti e il mondo non ci deve ferire. Lucia ha in sé una cicatrice profonda a causa di una notte di trent’anni prima, quando si era salvata per caso. La figlia Amanda, chiusa in un silenzio straziante, desidera soltanto scomparire. Lucia vorrebbe proteggerla, ma c’è un segreto che non può nasconderle, e riguarda proprio il fatto terribile accaduto anni prima. Nonostante abbia cercato di dimenticare, le sue ferite ritornano a galla, come un’eredità. Viene presentato al premio da Vittorio Lingiardi perché è «un libro che raccontando il dolore lo cura, perché a scriverlo è una donna che conosce il miracolo delle parole e il sangue delle ferite».


Dozzina Premio Strega 2024: Dalla stessa parte mi troverai, Valentina Mira (SEM)

Un’altra autrice già conosciuta su questo blog. Si tratta di Valentina Mira, che aveva colpito il pubblico due anni fa con il suo romanzo d’esordio, X (ne ho parlato qui). In una lettera a cuore aperto Valentina, l’autrice, raccontava della propria giovinezza romana e dell’evento che più l’aveva segnata: uno stupro. Qui torna a parlare di Roma e di violenza. La sua città infatti sorge proprio da due parti inconciliabili e dalla scelta di una delle due di prevalere sull’altra. In breve, dalla violenza. Racconta infatti la storia di Acca Larentia e degli anni di piombo che seguirono, gli omicidi e i processi. Viene proposto al premio da Franco Di Mare perché «in anni di celebrazione dell’oblio, in nome di un pur comprensibile desiderio di voltare pagina e arrivare a una memoria condivisa (…) irrompe con la potenza di uno tsunami».

Novità editoriali gennaio 2024

Chi dice e chi tace, Chiara Valerio (Sellerio)

Novità editoriali febbraio 2024

Infine il 29 febbraio torna in libreria Chiara Valerio. Sullo sfondo del suo nuovo romanzo ci sono un golfo, una lunga spiaggia costellata da stabilimenti colorati e un paesino caratteristico a metà tra Napoli e Roma: Scauri. In questo luogo dalla “grazia scomposta”, muore Vittoria per via di uno stupido incidente. Era una donna curiosa e accogliente, dalla risata contagiosa e con uno spirito cordiale e ospitale. Ma siamo sicuri che sia morta davvero per uno stupido incidente? L’avvocato Lea Russo non è convinta, e indaga su chi fosse davvero Vittoria. Per Chiara Valerio questo tipo di romanzo segna una traiettoria narrativa inedita, in cui riflette sulle emozioni, ma anche su verità ed enigmi. Viene proposto al premio da Matteo Motolese perché è «un romanzo di rara intensità, ritmato con straordinaria sapienza narrativa, sull’ambiguità dei nostri desideri, su come ciò che sappiamo degli altri (…) ma anche di noi stessi sia un orizzonte sfuggente, parziale, sempre in movimento».


Dozzina Premio Strega 2024: Romanzo senza umani, Paolo di Paolo (Feltrinelli)

Mauro ha deciso di tornare nella vita di persone che non vedeva da tempo, ha risposto a email di anni prima, ha provato a riannodare fili spezzati. Vuole aggiustare i ricordi degli altri proponendo la sua versione dei fatti e costruendo una memoria condivisa che lo riguarda. La sua esistenza è stata infatti spopolata da una sorta di “era glaciale privata“, che lo ha portato ad allontanarsi da tutti. Così ora deve provare a rientrare nel presente. Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite: acquazzoni tropicali, i geli e disgeli. Viene proposto al premio da Gianni Amelio perché «con una lingua letteraria che colpisce per intensità» Di Paolo riesce ad attraversare «i nodi di un’intera vita, e un po’ di tutte le vite».

Dozzina Premio Strega 2024

Cose che non si raccontano, Antonella Lattanzi (Einaudi)

Dozzina Premio Strega 2024

Il rapporto di Antonella con la maternità è stato a lungo travagliato. A vent’anni vuole diventare una scrittrice e interrompe due gravidanze. Anni dopo invece, quando è finalmente pronta ad avere un figlio, non ci riesce. L’insistenza e l’accanimento medico sembrano non servire a nulla. Racconta così sofferenze e supplizi vissuti sulla sua pelle, la forza inesorabile del desiderio, il rapporto di coppia, la rabbia. Tiene il lettore incollato alla pagina, raccontando una storia cruda, vera, e profondamente attuale. Viene proposto al premio da Valeria Parrella perché rappresenta «un felice ritorno all’autobiografia dichiarata, pura: quella, per intenderci, che viene da Natalia Ginzburg e dai più riusciti racconti di Anna Maria Ortese».


Invernale, Dario Voltolini (La Nave di Teseo)

Il padre di Dario “spacca gli animali” e ne vende i pezzi: è un macellaio. Ha il compito di inoltrarsi nella carne morta per coloro che decidono di mangiarla, cercando di non pensare al “lavoro sporco”. Ma un giorno qualcosa va storto: si taglia e un batterio lo contamina. Comincia con un’infezione, prosegue con la spossatezza, una diagnosi ferale, i protocolli sanitari, i viaggi in clinica all’estero. Gli sguardi di padre e figlio si alternano e compenetrano, indagando il loro rapporto. Viene proposto al premio da Sandro Veronesi perché «sorprende, sbalordisce. (…) Tutt’a un tratto sembra che quell’autore sia nato per scrivere quel determinato libro, e che tutti gli altri che ha scritto prima non siano stati altro che un passo per arrivare a scriverlo».

Dozzina Premio Strega 2024

Ecco gli altri sei titoli semifinalisti di questa edizione del Premio Strega:

Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.

Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.

Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.

Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.

Daniele Rielli, Il fuoco invisibile, (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale.

Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.


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